Genova, come qualunque altra città italiana, ha proprie tradizioni alimentari, i suoi piatti tipici, quei profumi e quegli aromi capaci di rendere l'idea di "casa" ai genovesi lontani o di ricordare un soggiorno -od anche una semplice scappata- al forestiero. La cucina genovese usa ingredienti poveri, come povera era l'agricoltura di questa terra aspra, ma la magia viene sovente creata dall'uso di semplici erbe aromatiche che, tuttavia, rendono spesso indimenticabili i suoi piatti. Non essendo un cuoco, ma solo un appassionato dei sapori anche e sopratutto di questa terra, cercherò di darvi qualche semplice informazione a commento delle portate che ho cercato di raffigurare nel modo più suggestivo. Essendo, poi, un semplice appassionato di fotografia e non un esperto di "still-life" (cioè di "natura morta", di raffigurazione di oggetti inanimati), ho scattato delle semplici istantanee che, però, spero vi ingolosiscano abbastanza da farvi prendere "un assaggino, solo un assaggino...". Ultima avvertenza: questo non può né vuole essere un trattato sulla cucina genovese, ma solo una piccola raccolta di suggerimenti.

Nota: alla salsa principe della cucina genovese e ligure, sua maestà il Pesto, ho già dedicato un'apposita pagina del sito, sull'onda di avvenimenti dell'estate del 2002, dove potrete trovare la ricetta ufficiale di questo strano ma delizioso condimento.