Here's
GENOVA
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Genova che cambia
Genova cambia; cambia giorno dopo giorno -come qualunque altro luogo, come qualunque cosa viva- a volte in modo sottile, sotterraneo, a volte in modo clamoroso. Cambiano le abitudini, chiudono negozi abituali, si ha a che fare con nuovi percorsi a causa della razionalizzazione del flussi di traffico. Quando il Porto Antico è stato aperto al pubblico, i genovesi ne se sono rapidamente impadroniti, rendendo un luogo -prima separato, chiuso alla città- parte stessa della città e del loro modo di vivere. La voglia di spostare il baricentro economico della città dall'industria pesante verso un maggiore coinvolgimento del turismo, porta a scelte strategiche, che prevedono ristrutturazioni anche pesanti e trasformazione dell'uso di aree. L'esempio della zona della Fiumara, dove sorgeva lo stabilimento dell'Ansaldo Nucleare e che ora ospita multisale e centri commerciali, è significativo. Queste trasformazioni comportano, ovviamente, anche demolizioni che a volte vengono realizzate da esperti artificieri con l'esplosivo. Questa pagina ospiterà, man mano che le troverò nel mio trentennale archivio fotografico, le foto del "com'era" affiancate, quando possibile, a foto attuali del "com'é; tuttavia la molla per creare questa pagina è stata la possibilità di mostrarvi una mia ripresa (della durata di 60" e di non elevatissima qualità, me ne scuso) dell'abbattimento dell'ultima parte del Silo Granario di Ponte Parodi, avvenuta alle 13.23 del 29 maggio 2002. |
Demolizione 29maggio2002 |