Here's GENOVA

I Forti Genovesi

Genova ha sempre avuto un'importanza stategica, data dalla sua posizione geografica; questo l'ha sempre resa oggetto di attacchi militari dai tempi dei romani fino alla seconda guerra mondiale, a cui pagò un pesante tributo di morti e distruzioni portate da oltre quattrocento bombardamenti aerei ed una decina navali. Ovvio sia, quindi, che gli abitanti abbiano sempre desiderato essere protetti da mura e fortificazioni. Di queste solide opere difensive, oggi sono ancora visibili -in condizioni notevolmente buone- le Mura del Barbarossa (costruite col contributo di tutti gli abitanti: chi non poteva dare denari, doveva prestare la sua opera!) che si trovano all'estremità occidentale del Ponte Ravasco e, sopratutto, la cinta di mura e fortificazioni che cingono i monti alle spalle della città (potrete vedere la loro posizione nell'immagine in alto a sinistra). Come curiosità aggiungo che questo sistema difensivo è l'unico, oltre alla grande muraglia cinese, che sia visibile dagli astronauti nello spazio. Dopo la fagocitazione della Repubblica Genovese, a seguito del Congresso di Vienna del 1815, il Regno di Sardegna decise di ammodernare ed ampliare le fortificazioni genovesi e questi lavori videro gli architetti del Genio sabaudo impegnati nel ventennio a cavallo del 1850. Le fortificazioni, che son state sino a non molti anni fa di proprietà del Demanio, stanno lentamente passando al Comune che si occupa, sotto la Sopraintendenza dei Beni Culturali, del recupero delle strutture per trasformarle in punti di interesse turistico e sede di servizi per la cittadinanza.

N.d.W.: per ora, dovrete accontentarvi di visitare all'interno il Forte di Santa Tecla: come sempre "stiamo lavorando per voi, scusate il disagio"....

Links ai Forti Genovesi

Forte Santa Tecla

Il forte visto dall'interno, con la vista della città dalle feritoie della fortificazione

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
HOME PAGE
LINKS PAGE