Genova può essere guardata seguendo molti "percorsi mentali". Uno di questi è cercare di comprenderla osservandone le facciate dei suoi edifici. Uso deliberatamente il termine generico di edificio e non quello più "importante" di palazzo, proprio perché nel generico edificio -spesso per uso abitativo, di rado usato per altri scopi- spesso sono riportate le scelte decorative dell'epoca di costruzione. Genova comincia a prestare grande cura nel recupero dei prospetti architettonici e questa cura permettere di ridare splendore a facciate, spesso tristemente "mascherate" da precedenti restauri e ripitturazioni... strettamente funzionali. Potrete quindi trovare stili prospettici che spaziano dal medioevo al giorno d'oggi. Può essere utile, per l'appassionato di architettura, sapere che i committenti genovesi non hanno mai amato finanziare le "stravaganze" architettoniche, per cui a Genova non si trovano palazzi particolarmente "d'avanguardia", ma solo eventuali reinterpretazioni di modelli... consolidati. A voler pignolare, il coraggio di concedere fiducia a progettisti che sondavano nuove strade architettoniche, si è avuto da parte degli enti locali, sopratutto l'Istituto Autonomo Case Popolari, che ha dotato Genova di edifici decisamente particolari ed, a volte, anche gradevoli alla vista e adatti alla civile convivenza... di cui potrete vedere un esempio nella 2da pagina

Nota: preciso di non essere un "addetto ai lavori", ma solo una persona curiosa ed amante del bello